Il rapporto di ricerca CSIL ‘The furniture industry in Europe’ (in lingua inglese) fa parte della serie CSIL Country Furniture Outlook che copre attualmente 100 paesi.

Questo studio fornisce le principali statistiche e indicatori utili ad analizzare il settore del mobile in Europa e in 30 paesi europei: Austria, Belgio-Lux, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno Unito, Ungheria.

PANORAMICA DEL MERCATO DEL MOBILE IN EUROPA
La prima parte di questo studio approfondisce le sfide dell’industria del mobile, le prospettive del settore, le transizioni green e digital.

Il ruolo dell’Europa nel contesto globale del mobile è analizzato con serie storiche di dati di base (produzione, consumo e commercio di mobili 2018-2023), l’andamento della produzione europea di mobili e le prospettive future, i principali fattori che influenzano la competitività dei produttori (costo del lavoro, disponibilità di materie prime e componenti, investimenti in tecnologia e macchinari, innovazioni, riciclo, sostenibilità e circolarità), la penetrazione delle importazioni, l’orientamento delle esportazioni, la descrizione dei principali Paesi produttori di mobili.

Potenziale del mercato europeo del mobile e approfondimenti sullo sviluppo: prospettive future del settore del mobile in Europa, previsioni del mercato del mobile fino al 2025.

Sistema produttivo e tendenze nello sviluppo della produzione di mobili per comparto con trend (dati disponibili al 2022).

Sistema competitivo del  mercato dell’arredamento in Europa, recenti strategie, fusioni e acquisizioni dei produttori di mobili in Europa.

Maggiori produttori di mobili in Europa: l’analisi del sistema competitivo comprende i dati delle prime 50 aziende europee di mobili (ragione sociale, paese, sito web, attività, specializzazione, fatturato totale e numero di dipendenti, mobili sul fatturato totale) classificate in base al loro fatturato.

Questa parte commenta anche le più recenti sfide per l’industria del mobile, come l’impatto della crisi energetica, le questioni geopolitiche, le strategie messe in atto dai principali produttori e fornitori di mobili, le problematiche della catena di approvvigionamento e l’aumento dei prezzi.

ANALISI PER PAESE
Per i 30 paesi considerati (Austria, Belgio-Lux, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria):

• Panoramica del mercato e tendenze macroeconomiche
• Produzione, consumo, importazioni ed esportazioni di mobili per la serie storica 2018-2023
• Confronto con il settore europeo del mobile: classifica dei paesi per produzione, consumo, importazioni ed esportazioni
• Previsioni del mercato dei mobili per il 2024 e il 2025
• Partner commerciali: origine delle importazioni di mobili e destinazione delle esportazioni di mobili
• Valore del consumo e della produzione di mobili per segmento (mobili imbottiti, mobili per ufficio, mobili per cucina, mobili per camera da letto, sala da pranzo-soggiorno* e altri mobili)
• Sistema manifatturiero: numero di aziende di arredamento e dimensioni
• Brevi profili dei principali produttori di mobili con informazioni sulla loro attività, sul portafoglio prodotti, sul fatturato, sui dipendenti, indirizzo e-mail – quando disponibile – e sito web.

Comparti considerati: Mobili per ufficio, Mobili imbottiti, Sedute non imbottite, Mobili per cucina, Mobili per camera da letto, Mobili per sala da pranzo e soggiorno e Altri mobili.

* Per Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania, Malta, Slovenia e Svizzera, il consumo e la produzione di mobili per segmento sono disponibili solo per mobili imbottiti, mobili per ufficio, mobili da cucina e altri mobili.

Europa. Consumo totale di mobili, 2018-2023. Miliardi di Eur e %

L’Europa continua ad avere una posizione di rilievo nell’industria mondiale del mobile, con un’importanza cruciale in termini di produzione, consumo e commercio internazionale.
Con un valore di circa 110 miliardi di euro, il mercato europeo rappresenta oltre un quarto del mercato mondiale del mobile. I mercati più grandi sono Germania, Regno Unito, Francia e Italia, che si collocano anche tra i primi dieci mercati mondiali del settore.
Parte significativa della domanda di mobili in Europa è soddisfatta dalla produzione interna, che rappresenta l’80% del consumo totale di mobili.
Dopo due anni (2021 e 2022) di eccezionale crescita del mercato, nel 2023 la domanda europea di mobili ha subito una contrazione. Secondo le stime CSIL, la domanda di mobili dovrebbe subire un leggero calo in termini reali nel 2024 e migliorare progressivamente nel medio termine (la domanda dovrebbe tornare a crescere in modo fisiologico nel 2025).
L’industria europea del mobile è costituita prevalentemente da piccole e medie Imprese (PMI), che sostengono una forza lavoro consistente, con oltre 1 milione di dipendenti distribuiti in 135.000 aziende manifatturiere.
Pur rimanendo un’industria basata sulle PMI, sia l’industria che la vendita al dettaglio si stanno progressivamente concentrando.
I produttori di mobili europei svolgono un ruolo fondamentale nel definire le tendenze globali, in particolare nel mercato dei mobili di fascia alta. In questo segmento, l’Europa si distingue come leader mondiale, con quasi due terzi della produzione.
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