I DISTRETTI DEL MOBILE IN ITALIA
Sommario
I distretti industriali costituiscono una peculiarità notevole dell'apparato manifatturiero italiano, sia dal punto di vista dell'efficienza dei processi produttivi, sia sul piano della capacità concorrenziale dimostrata da questi nuclei imprenditoriali anche sui mercati esteri. Nati come fusione tra relazioni economiche e produttive e relazioni economiche e sociali in ambiti territoriali circoscritti, i distretti mobilieri hanno avviato processi di sviluppo economico, caratterizzati da un'intima corrispondenza tra società e apparato produttivo.
Il rapporto offre una panoramica di 8 realtà produttive locali del settore mobili e arredamento in Italia, con dati e informazioni su imprese e territorio, enti e politiche di sviluppo.
I distretti mobilieri italiani sono sistemi produttivi locali molto concentrati geograficamente con prevalenza di piccole e medie imprese fortemente integrate con alti livelli di istituzionalizzazione: esistono, per esempio, enti che promuovono azioni per tutte le imprese del distretto. Il rapporto prende in esame la struttura dei distretti mobilieri considerati, oltre a punti di forza e di debolezza, opportunità e minacce che sottendono allo sviluppo del distretto. Per ciascun distretto produttivo sono disponibili dati di base (fatturato, numero di aziende mobiliere e di addetti, concentrazione produttiva, esportazioni) e informazioni sulla specializzazione produttiva, la storia del distretto, enti e politiche di sviluppo.
Sono inclusi nel rapporto gli indirizzi di circa 800 tra produttori di mobili, associazioni di settore, istituti di formazione e consorzi per l'export.
Distretti mobilieri considerati: la Brianza Comasca e Milanese, la Bassa Veronese e la Bassa Padovana, Treviso e Pordenone (l'Alto Livenza e il Quartiere del Piave), il Triangolo della sedia di Manzano, il Distretto del mobile di Forlì, i Distretti del mobile della Toscana, Pesaro e Urbino, il Triangolo del salotto di Bari-Matera. (Copyright CSIL)
Indice
PER CIASCUNO DEGLI 8 DISTRETTI MOBILIERI CONSIDERATI:
Storia del distretto
Dati di base, comuni di appartenenza
Punti di forza e di debolezza, opportunita' e minacce allo sviluppo economico locale
I numeri del distretto
Fatturato
Struttura produttiva: numero di imprese mobiliere e addetti nel settore mobili e arredamento
Esportazioni di mobili: trend di sviluppo e destinazione dell'export
Politiche di sviluppo del distretto
Normativa di riferimento
Azioni intraprese: lista dei progetti censiti a livello locale, soggetti attuatori, obiettivi e strumenti
Allegati:
Appendice statistica: imprese artigiane e industriali per comune e classe di addetti, addetti delle imprese mobiliere per comune e classe di addetti
Indirizzi di produttori di mobili attivi nel distretto
Indirizzi di associazioni di settore, istituti di formazione, consorzi per l'export e altre istituzioni attive nel distretto
I distretti del mobile in Italia
© CSIL Pagine: 161 | Edizione: Marzo 2004 | Lingua: Italiano | Prezzo: Euro 2000 + IVA 22% |
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FONTI INFORMATIVE
Le nostre ricerche sono basate su dati rilevati mediante indagini dirette e sul database statistico CSIL. Le fonti informative utilizzate comprendono inoltre: interviste telefoniche, bilanci e profili aziendali, dati forniti da associazioni di categoria, riviste di settore e directories, dati forniti dagli uffici centrali di statistica di vari paesi.